Politecnico di Milano

I gruppi di ricerca del Politecnico di Milano offrono competenze tecnico/scientifiche trasversali a tutto il progetto.

Gruppo di Ricerca: Sustainable Process Engineering Research (SuPER) (Link a http://super.chem.polimi.it) del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” (Link a www.chem.polimi.it)

Il Politecnico di Milano è stato fondato nel 1863 ed è attualmente la più grande università tecnica italiana con 1312 docenti, 1177 tecnici e amministrativi, 1062 studenti di dottorato e 38’227 studenti. Il Politecnico di Milano è 28° istituto tecnico secondo il QS world rank 2013-2014. Il team di ricerca del gruppo di Sustainable Process Engineering Research (SuPER) coinvolto in questo progetto è parte attiva ed integrante del Dipartimento CMIC “Giulio Natta”, classificato 3° a livello europeo secondo il QS ranking Employer Evaluation di Ingegneria Chimica, e si occupa di modellazione, simulazione, controllo e ottimizzazione dei processi industriali sin dal 1962.

Il SuPER team conta 6 docenti, 1 consulente industriale senior per project managament e 14 studenti di dottorato e post-doc (inclusi due visiting students dal Brasile e dalla Russia), 6 differenti laboratori sperimentali e di calcolo su una superficie di 600 m2 ed è attivo nell’Ingegneria Chimica e nella Chimica Industriale sia per ricerca fondamentale che applicata nell’area dell’industria di processo e dell’energia con focus sul trasferimento tecnologico. Il SuPER team ha prodotto circa 300 articoli su riviste internazionali, 6 libri e 5 brevetti PCT internazionali negli ultimi 5 anni, oltre ad aver coordinato 40+ progetti nazionali e internazionali.

Gruppo di Ricerca Ingegneria Civile e Ambientale (link a http://www.dica.polimi.it/)

Il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICA) del Politecnico di Milano raccoglie docenti e ricercatori impegnati in attività di ricerca nei seguenti ambiti disciplinari: rilevamento e geomatica; geologia applicata; geofisica applicata; geotecnica; gestione delle risorse idriche; meccanica dei fluidi; ingegneria idraulica; idrologia; costruzioni idrauliche e marittime; ingegneria sanitaria e ambientale; sostenibilità ambientale; gestione delle reti di trasporto; analisi, valutazione, progetto, costruzione, manutenzione e gestione di strutture e infrastrutture; comportamento meccanico dei materiali; scienza e tecnica delle costruzioni; ingegneria sismica; diagnostica e consolidamento delle strutture storiche.

Le attività scientifiche e didattiche della sezione ambientale del DICA si collocano nel contesto generale delle metodologie d’indagine della qualità dell’ambiente (acqua, aria e suolo) e dello studio e ricerca delle misure di prevenzione e delle tecnologie di controllo dell’inquinamento, del risanamento e del recupero di risorse (prevalentemente acqua ed energia) da reflui, rifiuti e scarti. La ricerca è basata tanto su approccio sperimentale che impiego di modelli di qualità ambientali e dei processi depurativi.

Il gruppo di ricerca del DICA impegnato nel progetto CITY WISE NET ha maturato esperienza pluridecennale nell’ambito dell’applicazione di processi biochimici innovativi per il controllo dell’inquinamento e il recupero di energia e risorse da flussi di scarto in ambito civile, agricolo e industriale. Tra i vari processi studiati e con sperimentazioni in corso a scala laboratorio e pilota vi sono: il processo completamente autotrofo (nitritazione parziale+anammox) per la rimozione dell’azoto da digestati e reflui conentrati, il processo di dark fermentation per la produzione di bioidrogeno da scarti agroalimentari, la coltivazione di microalghe e il processo di digestione anaerobica per la produzione di biogas e biometano da biomasse e sottoprodotti.

A supporto dello sviluppo del progetto il DICA conta su due laboratori: (i) il Laboratorio di Ingegneria Sanitaria ed Ambientale, attivo dal 1958 nell'ambito del campionamento e caratterizzazione delle matrici ambientale e della messo a punto delle tecnologie di mitigazione e risanamento; (ii) il Laboratorio A. Rozzi, inaugurato nel gennaio 2013, e completamente al servizio dello studio e dell'ottimizzazione del processo di digestione anaerobica.

Gruppo di Ricerca DEIB (www.deib.polimi.it)

Le tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) sono ormai uno strumento indispensabile anche per la soluzione dei problemi ambientali e di approvvigionamento energetico, sia perché consentono di gestire ed ottimizzare i processi di produzione di energia sia perché contribuiscono in larga misura ad uno sfruttamento più efficiente dell'energia stessa.

Il contributo delle tecnologie ICT si rivela in tutta la sua importanza in particolare nella ricerca nel campo delle energie rinnovabili, dove il forte contenuto di innovazione e la complessità dei processi richiedono una gestione sofisticata delle informazioni ai fini del monitoraggio e del controllo.

L’attività di ricerca nel campo della modellistica e del controllo del processo di produzione di biogas, coordinata dal prof. Ferretti si indirizza lungo tre linee principali: l’utilizzo di tecniche e strumenti di modellistica e simulazione object-oriented, l’identificazione parametrica di modelli semplificati per il monitoraggio e il controllo e lo sviluppo di tecniche di Model Predictive Control (MPC) per l’ottimizzazione della produzione di biogas.