Saronno, 28 Novembre 2017
Organizzato dall'Unione in collaborazione con il Dipartimento di Biotecnologie e Scienze della Vita dell'Università dell'Insubria e con l'Associazione per la Chimica Verde della Lombardia, il convegno è occasione di confronto e scambio di informazioni tra i principali attori della Ricerca Scientifica, dello Sviluppo e Trasferimento Tecnologico del territorio varesino nell’ambito della Bioeconomia.
La Bioeconomia si propone di garantire alle future generazioni uno sviluppo sostenibile, la sicurezza alimentare e una minore dipendenza dalle fonti fossili di energia, mediante la trasformazione di risorse biologiche rinnovabili e di rifiuti biodegradabili in prodotti a valore aggiunto quali alimenti, bioenergie, intermedi chimici e bioprodotti.
Le sue risorse offrono infatti tre vantaggi cruciali: sono potenzialmente non esauribili, inquinano molto meno delle loro omologhe fossili e possono essere prodotte sul territorio, garantendo una maggiore autonomia economica.
Il settore più innovativo della Bioeconomia è la Chimica Verde, che rappresenta a livello mondiale una grande sfida ecologica e una grande occasione di rilancio economico. Utilizzando materie prime rinnovabili di origine agricola, realizza una nuova generazione di prodotti e composti chimici a basso impatto per ambiente e salute.
Presente all'incontro anche LIFE BIOREST, rappresentato da Fabrizio Beltrametti CEO di Actygea, cui si deve un riflessione sul ruolo svolto dai microorganismi nella riqualificazione urbana e come contributori per uno sviluppo sempre più verde.
Beltrametti #Actygea presenta progetto @LIFEprogramme #LifeBiorest @Italbiotec durante #BioeconomyDialogues @Univa_Stampa @Uni_Insubria pic.twitter.com/rcBX2LYKfB
— LGCA (@Cluster_LGCA) 28 novembre 2017
LIFE BIOREST